Proteste feroci a Napoli. Ce l’hanno con un certo Perlushcone.
Tag / citazione
Montaigne […] afferma che, in materia di morale, noi vediamo gli uomini cambiare col variare dei luoghi. Così in Africa è permesso il furto e in Cina è consentito ai genitori abbandonare i figli sulla strada, mentre gli Esquimesi li strangolano e in Brasile li seppelliscono vivi
farsi fotografare con giacca, cravatta e braccia incrociate (icona tipica dell’imprenditore rampante) avrà pure un indice di figaggine alto, ma una simpatia pari a zero
There’s not much lost of the secret life; it’s never gone wrong and it’s never gone right […] Sweep my mess away; leave my body, leave my bones; Leave me holding, leave my soul; leave me nothing I don’t need at all. Nothing I don’t need at all
Un errore di sbaglio
Ci sarà sempre una gran differenza fra il sottomettere una moltitudine e il governare una società. Anche se uomini sparsi siano successivamente asserviti ad uno solo, quale che ne possa essere il numero, io non vedo in ciò che un padrone e degli schiavi; non ci vedo un popolo e il suo capo; e, se si vuole, un’aggregazione, ma non un’associazione; non c’è in essa né bene pubblico, né corpo politico
Mi sono finalmente imbattuto in un articolo di Maurizio Ferraris che non parla di cultura digitale ma di argomenti su cui è competente. La vecchia regola è così confermata: se scrivi di roba cool, come è oggi scrivere di cultura digitale, non è detto che lo sia altrettanto il contenuto
Il Maurizio Ferraris degli articoli di cultura digitale è una specie di Slavoj Žižek di seconda mano
Lasciando stare lo scoppio della bolla new economy subito dopo esser stato eletto, le torri gemelle, il mondiale di calcio vinto giusto nella parentesi di governo di opposizione, la crisi economica, sono sempre più profondamente convinto con la più grande razionalità e lucidità che si possa avere che Berlusconi porti sfiga
