Stoner sarà anche un grande pilota ma è tutto il contrario di come considero un campione del motorsport. Quest’ultimo lotta, ringhia, scalpita, cade, fugge e, f-o-n-d-a-m-e-n-t-a-l-e, sorpassa e si fa sorpassare. Il campione è insomma un animale da gara: sta in mezzo alla zuffa ma ne esce per primo. Stoner sarà pure meraviglioso da vedere, ma è un fighetto isterico. Per lui le gare dovrebbero svolgersi come un rally, con sessioni solitarie basate sui tempi