«Credevo di dover contrapporre la storia della filosofia, quale è scritta dai filosofi, alla storia di noi storici, che all’occasione trattiamo anche di idee, e rilevavo la nostra confusione di fronte a quel modo di dare alla luce concetti allo stato puro che, spesso, gli storici si limitano con benevolenza a descriverci, senza alcun riferimento alle condizione economiche, politiche o sociali delle varie epoche: concetti usciti, verrebbe di pensare, da intelligenze disincarnate, che vivono una vita del tutto irreale nella sfera delle idee pure».
Lucien Febvre, Pour une histoire à part entière, EHESS, Paris 1962, p. 844, cit. in Élisabeth Roudinesco, Jacques Lacan, profilo di una vita storia di un sistema di pensiero, Raffaello Cortina, Milano 1995, pp. 99-100.