«Uno scienziato svizzero molto rispettato, Conrad Gessner, è stato probabilmente il primo a lanciare l’allarme sugli effetti dell’information overload», racconta Vaughan Bell. In un suo libro, Gessner descrive bene come il mondo moderno sia capace di schiacciare la gente con il peso delle informazioni e spiega come questa sovrabbondanza sia dannosa per la mente e generi confusione. «Eppure Gessner non ha mai usato l’email ed era completamente ignorante in tema di computer. Questo non perchè fosse un tecnofobo, ma perchè morì nel 1565. Il suo allarme si riferiva all’inimmaginabile flusso di informazioni che sarebbe derivato dalla diffusione della stampa».