Un esempio di azienda etica?

La Panini restituirà le figurine originali a chiunque abbia acquistato quelle contraffatte, è sufficiente spedire quelle false per posta e l’azienda italiana si impegnerà a restituire le corrispettive autentiche. Se questo non è un’esempio di azienda etica…Certo non so se la Panini utilizzerà operai sottopagati. Non so neanche che fine fanno ogni anno gli album vecchi senza un collezionista che li conservi, sarebbe bello se la Panini si impegnasse a ritirarli dal mercato riciclandoli personalmente. Sarebbe perché scommetto che non lo fa (quanto le costerebbe?). Le figurine false, con il sequestro di Latina, hanno raggiunto livelli molto sofisticati. Non è un ottimo affare regalare figurine originali in cambio di contraffatte, e la Panini non è obbligata a farlo. Se avessi comprato volutamente figurine false non ci penserei una attimo a farmi dare in cambio gratis le originali, alla fine mi ritroverei figurine autentiche al prezzo delle contraffatte 😉 Dubito che la Panini abbia una politica industriale a impatto zero eppure quest’ultima mossa mi sembra quella di un’azienda, se non etica, perlomeno corretta.